Come aggiungere estensioni personalizzate e sperimentali. ¶

ZDL incorpora il codice che trova in tutti gli script bash con estensione .sh nella directory $HOME/.zdl/extensions/

Script bash di esempio:

if [[ "$url_in" =~ PATTERN ]]
then
   url_in_file=$(sed -r 's|http://(.+)|http://USER:PASSWORD@\1|g' \
                     <<< "$url_in")
   file_in="NOME_DEL_FILE"
   max_dl=1
   axel_parts=3
   aria2_connections=3

   end_extension
fi

L’esempio può essere usato come modello per un link riconosciuto attraverso una regex nel PATTERN. Lo script modifica il link del download in $url_in per ottenere l’URL del file in $url_in_file, aggiungendo USER e PASSWORD per accedere al server. Inoltre, indica come ricavare il nome del file da scaricare (variabile $file_in) e aggiunge o modifica opzioni: disattiva l’opzione --max-downloads= se applicata al comando e stabilisce il numero di parti da scaricare con Axel (il grado di accelerazione, che per default è 32 ma che per diversi server può essere eccessivo o insufficiente, peggiorando le prestazioni) e quello di Aria2 (massimo 16 connessioni). La funzione end_extension verifica se esiste un file_in e se url_in_file è valido.

In questo modo, è possibile estendere ZDL ad altri servizi di file hosting (anche a scopo sperimentale), aggiungere opzioni mirate e personalizzate o implementare il funzionamento del programma, utilizzando le variabili e le funzioni disponibili in ZDL senza modificare il sorgente